Quando il 40 per cento delle donne afferma di aver raggiunto l’apice della propria bellezza a 32 anni, deve esserci sicuramente qualcosa che va al di là della sola apparenza fisica.
Infatti, a 32 anni cominciano già le prime rughe, spunta qualche capello bianco, la linea del corpo non è più quella che si aveva in adolescenza… E allora, ci si potrebbe chiedere, perché è proprio a quell’età che le donne sentono di aver raggiunto il massimo del loro sex appeal?
La spiegazione è nell’esperienza e nella consapevolezza: a 32 anni non si è più ragazze, ma donne, con le proprie esperienze di vita e quindi con la possibilità di vivere le situazioni e le relazioni in modo più consapevole.
Dopo i 30 si gode inoltre di maggiore libertà personale: si può avere una vita sentimentale e sessuale più attiva, si può decidere del proprio tempo libero e, soprattutto, si è più indipendenti economicamente. Tutto questo insieme di cose fa si che la donna goda a 32 anni di una bellezza giovanile ancora largamente presente, ma anche dell’esperienza e della determinatezza di una persona matura, che ormai sa cosa desidera dalla vita.
I dati di questa ricerca dimostrano che le donne, per stare bene con sé stesse, non devono avere necessariamente un’aspetto da Barbie, ma saper attribuire valore alla propria personalità, oltre che al proprio corpo: per sentirsi belle occorre sapere bene chi si è e che cosa si è capaci di fare.
… E se a 22 anni si può ancora essere le peggiori nemiche di sé stesse, andando a cercare nel proprio corpo (e nella propria psiche) tutti i più celati difetti, a 32 si capisce finalmente che ciò che conta per piacere e per piacersi sono, in primis, autostima e capacità di dare valore alle proprie risorse personali e ai propri punti di forza.
Infatti, a 32 anni cominciano già le prime rughe, spunta qualche capello bianco, la linea del corpo non è più quella che si aveva in adolescenza… E allora, ci si potrebbe chiedere, perché è proprio a quell’età che le donne sentono di aver raggiunto il massimo del loro sex appeal?
La spiegazione è nell’esperienza e nella consapevolezza: a 32 anni non si è più ragazze, ma donne, con le proprie esperienze di vita e quindi con la possibilità di vivere le situazioni e le relazioni in modo più consapevole.
Dopo i 30 si gode inoltre di maggiore libertà personale: si può avere una vita sentimentale e sessuale più attiva, si può decidere del proprio tempo libero e, soprattutto, si è più indipendenti economicamente. Tutto questo insieme di cose fa si che la donna goda a 32 anni di una bellezza giovanile ancora largamente presente, ma anche dell’esperienza e della determinatezza di una persona matura, che ormai sa cosa desidera dalla vita.
I dati di questa ricerca dimostrano che le donne, per stare bene con sé stesse, non devono avere necessariamente un’aspetto da Barbie, ma saper attribuire valore alla propria personalità, oltre che al proprio corpo: per sentirsi belle occorre sapere bene chi si è e che cosa si è capaci di fare.
… E se a 22 anni si può ancora essere le peggiori nemiche di sé stesse, andando a cercare nel proprio corpo (e nella propria psiche) tutti i più celati difetti, a 32 si capisce finalmente che ciò che conta per piacere e per piacersi sono, in primis, autostima e capacità di dare valore alle proprie risorse personali e ai propri punti di forza.
Come dare torto... se rivedo le mie foto dai 13 ai 25 anni... mi chiedo : e' vero'.. sono come il vino , piu' invecchio e piu' miglioro !!!
E' questo il concetto che si deve avere care amiche... non esistono ndonne brutte o donne belle,,, esistono donne che si prendono cura di se e altre no, l'importante, e' sempre sentirsi belle.. e se ci si sente cosi, il mondo intero , non potra' fare altro che condividere.
.................................................... Giusy
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