venerdì 30 gennaio 2009

L'UOMO SBAGLIATO


Spesso è difficile lasciarlo, Perché c'è ancora chi, senza un compagno, si sente una donna a metà
Con lui, la mia vita è migliorata o peggiorata? Questa storia mi ha reso più forte o più fragile? Domande che una donna dovrebbe porsi, quando sente che il suo rapporto con un uomo non è felice. Se riesce a rispondersi, diventa facile capire quando è il caso di "dare un taglio".
Tante si ostinano a portare avanti relazioni sbagliate, perché non sanno ascoltarsi. Dovrebbero analizzarsi, magari concedersi un pizzico di egoismo."Un problema con radici profonde:
"Fino alla riforma del diritto di famiglia del '75, una donna che lasciava il marito perdeva tutto, dalla tutela dei figli alle risorse economiche, all'onorabilità. In fondo esisteva solo in quanto moglie e madre. Cose superate?
No, ancora oggi lasciare il partner può far paura: spaventa quelle per cui ogni incontro è un ultimo treno che non passerà più, che da sole si sentono donne a metà".
Lasciare un uomo sbagliato è più facile per le donne più mature, che hanno investito su se stesse. Per loro troncare è l'ultima tappa di un'evoluzione che il lui di turno non ha forse saputo capire". Ma bisogna essere arrivate a questa consapevolezza delle proprie forze. Altrimenti anche liberarsi di un peso è faticoso. Una scelta da rimandare. Da sospendere, forse. Perché la solitudine sembra un prezzo troppo alto da pagare.
Testimonianze di donne tristemente innamorate di un ideale ricucito sull'uomo che hanno a fianco, sono davvero molte; donne che continuano un rapporto basato sull'illusione di un passato romatico e che ora vivono di speranza credendo ancora di poterlo chiamare Amore sono migliaia.
Donne che si sfiancano al lato di un compagno arrogante, assente, prepotente, incurante della nostra devozione e amore.... non credo che si possa stimare un numero, sarebbe sempre inferiore a quello reale.
Quante donne , vivono con il loro grande amore e si accorgono che in poco tempo il loro viso e' piu' eacchio di 10 anni , i loro capelli sono senza vitalita', il loro incarnato e' spento e i loro occhi sono senza luce ?
Quante donne, difronte a una loro scelta d'amore si trovano ora a vivere un incubo e vedono , sentono, vogliono reagire ma.... restano li.. a subire, a darsi, a proteggere e coccolare questo soggetto che continuano ancora a chiamarlo ' il mio uomo '.
Mi sento solo di dire poche cose a loro; sono donna, come voi, esperienze .. si.. forse qualcuna la cancellerei dalla mia vita e dalla mia memoria... ma non cancellero' mai dalla mia anima la rabbia di non avere avuto il coraggio di reagire prima.. quella no.. quella resta con me, per ricordarmi per sempre l'errore... e la saggezza di non rifarlo piu'!
L'amore, non fa' soffrire.... non esiste l'amore che fa lacrimare i nostri occhi , se non per la gioia , non esiste l'amore a cui noi dobbiamo perdonare una ferita nel nostro io di Donna.. Non esiste l'amore..... che manca di rispetto!
Vorrei dare a tutte coloro che ora sono in questo percorso di vita; la forza che io stessa ho trovato per reagire... per ritrovare la felicita' del sorriso che arriva da un cuore sereno... e vorrei dire loro..che non saranno mai sole.... solo e' chi tale vuol restare.
Una donna, e' prima di tutto , una donna, poi... madre, amica, amante... ma Donna !!
Tante parole si potrebbero dire, ma so, che si reagisce solo quando, si accendera' una scossa dentro loro..... quella e' una spia d'allarme... non fate che sia gia' scattata, arrivate prima per fermarla.
La vita e' davvero incredibile..... e poi, le nuvole non saranno piu' grigie , ma viola....
........................................................... Giusy

martedì 20 gennaio 2009

E' IL GIORNO DI OBAMA



WASHINGTON (20 gennaio) - A mezzogiorno di oggi, le sei di sera in Italia, il mondo vedrà un uomo di colore porre la mano sulla Bibbia, giurare fedeltà alla Costituzione americana, e diventare il primo presidente non bianco degli Stati Uniti.
Sono molti a pensare che solo in questo Paese, che è riuscito a fare della sua diversità la sua forza, si poteva arrivare a un simile passo. Ma dietro questo passo ci sono state tante lotte e tante ingiustizie. E in questi giorni in cui ci siamo andati avvicinando all’insediamento di Barack Obama, quelle lotte sono state presenti nella mente degli americani: lo spettacolare concerto con cui domenica si è festeggiato l’insediamento è stato tenuto sugli stessi gradini su cui il reverendo Martin Luther King pronunciò lo storico discorso contro il razzismo “I have a dream” (Ho fatto un sogno). Ieri cadeva la festa nazionale in onore di King, e Obama stesso ha voluto celebrarla trascorrendo la mattinata a fare del volontariato in una casa per bambini senzatetto. E oggi Obama porrà la mano sulla Bibbia di Abraham Lincoln, il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, che abolì la schiavitù e guidò la guerra fra gli Stati del nord e quelli schiavisti del sud.
Attesissimo discorso di oggi - si prevede che non superi i 17 minuti - doveva essere dedicato ai grandi ostacoli che il Paese e il mondo si trovano davanti, e doveva chiamare a raccolta tutti i cittadini perché contribuiscano a «una nuova rinascita della libertà». Come ha detto Obama in altre occasioni: «Non posso fare tutto da solo, ho bisogno del vostro aiuto». Le centinaia di migliaia di americani scesi a Washington in questi giorni di gelo, sembrano pronti a dargli ascolto, consapevoli che il Paese attraversa una delle sue più fasi più difficili. Tutti ti dicono che hanno fiducia, che Obama è un uomo saggio e intelligente che saprà agire al meglio.
Oggi la giornata sarà dedicata interamente ai festeggiamenti: la parata inaugurale comprenderà 15 mila persone, e le bande musicali di 100 diversi gruppi, incluso 11 tribù indiane. 44 mila uomini della sicurezza controlleranno che tutto fili liscio, e poi la notte verrà trascorsa ballando. Feste più o meno ufficiali si tengono in tutta Washington, e Michelle e Obama faranno una comparsa e un giro di valzer in almeno dieci di esse. Fonti vicine al presidente eletto dicono che per questa notte Barack si rassegnerà ad andare a dormire molto tardi, ma non rinuncerà a svegliarsi prestissimo domattina. Alle sei sarà in piedi, per la sua solita ora sul campi di basket. Poi colazione con Michelle e le bambine. E infine l’ingresso nello Studio Ovale, alle otto, per l’inizio dell’era Obama.
....................Viso da brava persona, belle parole e ottime intenzioni; famiglia modello ; sono scettica?
Vedremo.

martedì 13 gennaio 2009

SMARRIMENTO E SILENZIO


Diamo sempre tutto per scontato, tutto.. tutto e tutti..
Sappiamo che domani ci sveglieremo e una nuova giornata svolgera' come tante altre.. con i visi ancora addormentati ci prepariamo a viverla e cosi usciamo di casa e ...tra automobilisti impazziti motociclisti instabili ,grossi camion prepotenti e scolaretti con il peso del sapere sulle spalle.. gia'..
ricordo quando ero io una scolaretta... come odiavo quel pulmino ... e ricordo mia madre quando mi preparava la colazione , controllava la mia cartella e mi spazzolava i capelli mentre si raccomadava tutto il meglio.. e io non vedovo l'ora di crescere per dare un fine a tutto questo..
voglio essere indipendente.. lavorare.. vivere da sola.. !
E cosi' ho poi fatto.. amici, tanti , sempre e ovunque .. solo amici.. e mi chiedo .. ma la famiglia?
mia madre che chiama in continuazione.. rimproveri.. : non vieni mai a trovarci! E io.. ma credo noi.. lasciamo passare ... sorvoliamo.. tanto e' normale che poi .. vado a trovarla e lei e' la' , sempre sorridente come lo e' ora.
Le mamme!
Che fenomeno della natura...se ora.. che di anni ne ho 35 , mi fermo a pensare a tutto quello che una mamma sopporta e sacrifica per i propri figli.. mi vengono i brividi.. chi altro meglio di loro potrebbe mai ?? Chi mai piu' di loro , potra'mai davvero amarci fin nelle viscere senza interessi e egoismo... in qualunque modo noi siamo ... parliamo... e agiamo?
Chi piu' di una madre sa perdonarci e lo fa davvero... dal profondo del cuore.. chi???
io credo e ne sono certa... nessun'altro al mondo!
E allora perche' quando l'abbiamo davanti non riusciamo a dirgli quanto le vogliamo bene? Quanto siamo felici quando ci chiama al telefono.. quando ci chiede come stiamo, quando ti fa gli auguri ad ogni onomastico .. compleanno e ogni festa che arriva... quando a natale ti da la busta e ti dice: non e' tanto, ma e' quello che posso. Ma che possono cosa? Siamo noi che dobbiamo ora farla sentire immensamente unica... per loro noi.. saremo sempre i suoi bambini, ma noi ormai adulti.. difronte a certe frasi , gesti e parole.. ancora non osiamo.. non diciamo.. e rispondiamo .. grazie mamma!
... ridiamogli solo un quarto dei baci e carezze che lei ha dato a noi.. e sara' la donna piu' felice del mondo.
molte volte.. mi capita di pensare a un brutto giorno, quando ... forse , non ci sara' piu... io non ci credo.. scaccio il pensiero piu' lontano possibile, perche l a mia mamma non puo' lasciarmi! purtoppo .. la vita e' imprevedibile e anche se una persona matura e consapevole, sa che la sua mamma e' ammalata... spera sempre... perche' certe cose non capitano a noi!
La donna ormai grande, non potra mai accettare questo stacco... il cuore non si uniformera' mai piu'... si resta smarriti... e' normale... perche' il nostro unico punto di riferimento.. ormai non c'e piu'... ogni gesto frase oggetto... odore che ce la ricordera' , sara' un forte dolore... perche' la mamma... e' una grande fonte d'energia e anche se noi non ce ne accorgiamo... lei vive in noi sempre.. ecco perche' io sfuggo questo pensiero, ma so che ... non si e' mai pronti a questo.
Io cara Amica, ti voglio solo dire che... hai una forza grande... che la vita ... per te e' gia cambiata .. che tu hai tanto amore da dare e che non smetterai mai di pensare a lei come di continuare il tuo cammino. Lei c'e'.. forse ora.. in modo piu' profondo di prima... e tu ... parlerai ancora con lei..
amica mia... fidati di me...
Abbraccia forte .. urla... grida... piangi... ama... e vivi.. ora con una luce diversa... perche' lei e' dentro di te... e ci sono persone che hanno bisogno di te... ora e sempre.... ora sarai tu il loro punto di riferimento.
Ti sono vicina.. cosi'.. un po' a modo mio.. come tu sai...
Un abbraccio